Nel 2013 ho realizzato un quadro 140/60 cm diviso in due parti uguali e simmetriche, che riproduce la pagina di un quaderno. La separazione evoca la differenza e la complementarietà, tra maschile e femminile. Tra le righe, alternandoli a macchie di colore, ho inserito nomi di uomini e donne che hanno aperto valichi, tracciato rotte in territori inesplorati nel campo della politica, religione, filosofia, arte, scienza, letteratura, medicina, sport. Persone coraggiose, visionarie che hanno contribuito al progresso dell’umanità, come se questa fosse una cosa sola, coinvolta in un viaggio unico e infinito. Seguendo ho realizzato piccole sculture a forma di barchetta, immagini, quadri. L’elenco di nomi è simbolico, ovviamente incompleto, aperto a chiunque voglia suggerirmi ancora un nome.